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TARSU-TIA SCUOLE: EROGATI GLI IMPORTI 2012 CON “BONUS” RACCOLTA DIFFERENZIATA

18 Gen 2013 | ARCHIVIO STORICO

Il Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca (MIUR) sta provvedendo, in questi giorni, all’erogazione ai Comuni interessati delle somme relative agli oneri dovuti dalle istituzioni scolastiche statali per il pagamento della tassa relativa al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi e urbani, per l’annualità 2012, secondo quanto previsto dall’art. 33-bis del D.L. n. 248/2007 convertito nella Legge n. 31/2008 e successivo Accordo di Conferenza Stato-Città e Autonomie locali del 20 marzo 2008 ed in conformità a quanto stabilito dalla Corte Costituzionale con sentenza n. 442 del 29 dicembre 2008. Gli importi spettanti a ciascun Comune sono stati determinati in base alla consistenza numerica degli alunni relativa all’a.s. 2011-2012.  Ai fini del riparto del contributo si è tenuto conto del rispetto delle disposizioni relative alla raccolta differenziata, come previsto al comma 5 dell’Accordo di Conferenza Stato-Città ed autonomie locali del marzo 2008. Inoltre nella delibera del 29 novembre 2012 della Conferenza Stato – Città ed Autonomie locali di attuazione, per l’anno 2012, del punto 5 del suddetto Accordo del 20 marzo 2008 è stato condiviso di assegnare per l’anno 2012 una quota pari al 2% dell’ammontare del contributo annuo del MIUR ai Comuni che hanno raggiunto nel 2009 una raccolta differenziata pari alla percentuale minima del 50% (secondo i dati forniti dall’ISPRA), come previsto nell’articolo 1 comma 1108 della legge 27 dicembre 2006 n. 296. L’importo è stato quindi diviso in due quote, assegnate secondo i criteri previgenti: una a tutti i Comuni, l’altra pari al 2% del totale solo ai Comuni che hanno raggiunto almeno il 50% di raccolta differenziata. Rispetto al 2011 la quota B è aumentata dall’1% al 2% e la soglia di raggiungimento della raccolta differenziata è passata dal 45% al 50%. Al momento infatti non sono state individuate risorse aggiuntive rispetto ai 38.734.000 euro da assegnare ai Comuni che raggiungono la percentuale di raccolta differenziata. Rispetto alla rinnovata richiesta da parte dell’ANCI di un aumento delle risorse, avanzata durante l’incontro di Conferenza Stato-Città, il Ministero dell’economia si è detto disponibile ad un approfondimento tecnico su un eventuale incremento del fondo. Dalla tabella allegata alla nota MIUR del 6/12/2012 emerge che la ripartizione delle somme riguarda n. 6852 comuni. Restano comunque fuori i comuni delle Province autonome di Trento e Bolzano e della regione Valle d’Aosta. Si tratta di un’esclusione che per la regione Valle d’Aosta troverebbe conferma nell’art. 12, comma 6, della legge 537/1993 (secondo cui tutti i trasferimenti statali spettanti agli enti locali della Valle d’Aosta sono posti a carico della Regione), mentre per quanto riguarda il Trentino-Alto-Adige la regolamentazione comunale prevede in genere una forma di sostituzione del comune al soggetto tenuto al pagamento della TIA (in tale regione tutti i comuni sono passati a TIA). (mancano i comuni della Valle d’Aosta e del Trentino-Alto Adige). La quota A, pari ad euro 37.959.319,96 (98% del totale), è ripartita in favore di tutti i comuni mentre la quota B, pari ad euro 774.680,04 (2% del totale) è riservata ai comuni che hanno superato il 50% di raccolta differenziata (l’anno scorso era il 45%). Si evidenzia che, nei primi quindici comuni in ordine di importo, nessuno a raggiunto la soglia del 50% per conseguire il bonus (quota B).

1- Roma € 1.520.558,91

2 Napoli € 758.906,83

3 Milano € 622.978,08
4 Palermo € 518.901,04
5 Torino € 492.840,55
6 Genova € 307.502,12
7 Catania € 267.739,63
8 Bari € 248.610,17
9 Firenze € 227.943,18
10 Bologna € 185.716,75
11 Verona € 180.745,22
12 Taranto € 169.356,80
13 Padova € 160.209,19
14 Messina € 160.063,68
15 Venezia € 155.523,83