Ieri, 20 giugno 2016, il Consiglio dei ministri ha dato via libera al decreto Enti locali. Il provvedimento include una norma per sanare le sanzioni alle città metropolitane e alle vecchie province che hanno sforato il patto di stabilità interno nel 2015. Un problema che affligge numerose amministrazioni locali impegnate nell’attuazione della riforma Delrio che nel 2014 ha ridisegnato i confini e le competenze del governo locale.
Il primo provvedimento darà un sostegno ai nuovi sindaci, che si vedranno cancellare possibili tagli per quasi 400 milioni di euro. Difatti i tagli bloccati valgono quasi il 40% delle entrate tributarie scritte nei bilanci degli enti interessati. A beneficiare della boccata d’ossigeno saranno in particolare i conti di Roma (101 milioni di euro), Napoli (71) Torino (circa 70), e Milano (42). Mentre il secondo dovrà alleggerire le funzioni delle Provincie in attesa della riforma costituzionale che le sopprimerà definitivamente.