Lo split payment riguarda solo le operazioni documentate da fattura e non quelle certificate dal fornitore mediante il rilascio della ricevuta o dello scontrino. È questo il principale chiarimento fornito dalla circolare n.1/E dell’Agenzia delle entrate diffusa ieri per fornire i primi chiarimenti interpretativi sul nuovo meccanismo della scissione dei pagamenti introdotto dall’art. 1, comma 629, lettera b), della legge 190/2014. Il documento di prassi, inoltre, definisce in modo puntuale ed estensivo l’ambito di applicazione soggettiva dell’istituto e condona le sanzioni per le violazioni commesse prima della sua diffusione.